Si sa, i vegani sono senza cuore: si nutrono di legumi, verdure e cereali e, rifiutandosi di mangiare carne e derivati, mettono in ginocchio gli allevatori. Se tutti diventassimo vegani, infatti, finirebbe in bancarotta un’intera categoria di lavoratori! Cosa ne sarà di loro? Ma… è davvero così?
Anche se questa è una delle obiezioni più comuni alla scelta veg, no. E per almeno tre ragioni (più una)!
Non diventeremo tutti vegani in una notte…
Iniziamo con un dato: nel 2023, il 6,6% degli italiani si definisce vegano o vegetariano.
È incoraggiante, ma possiamo starne certi: tutta la popolazione mondiale non si sveglierà domani mattina con l’irrefrenabile desiderio di tuffarsi in una piscina di hummus.
Sarebbe meraviglioso, naturalmente, ma per un cambiamento strutturale ci vorranno anni.
…e quindi c’è tutto il tempo per adattarsi!
Proprio perché non possiamo salvare il mondo nel giro di 24 ore, neanche gli allevamenti saranno smantellati in un battito di ciglia.
Perciò, gli allevatori non rischiano certo di alzarsi un bel giorno e trovare i loro maiali magicamente trasformati in soia, patate o zucchine.
Quello che possono fare, però, è prendere consapevolezza del cambiamento in atto e iniziare una transizione verso una produzione più sostenibile o una riconversione.
I lavori sono sempre cambiati, e ne nascono di nuovi
Pensate a una vostra giornata tipo: siamo certi che non andate a comprare i nastri per lavorare su una macchina da scrivere Olivetti, non andate al lavoro chiamando il cocchiere e non aspettate il lattaio sulla porta di casa, fremendo perché è in ritardo.
Nella storia, i lavori sono nati, si sono evoluti, e a volte sono scomparsi: con un cambiamento produttivo, se anche gli allevamenti fossero smantellati, gli allevatori potrebbero convertire la loro produzione ed entrare nel settore agricolo, soprattutto se ci fossero aiuti economici, finanziamenti e incentivi.
Possiamo fare qualcosa (per vegani e allevatori), ma solo tutti insieme
Sarebbe stupendo se in pochi giorni le foreste ricrescessero e tutti festeggiassero in armonia davanti a un hamburger meat-alt e una pizza veg, pensando agli allevamenti solo come a un retaggio del passato.
Fare la propria parte, però, non basta: possiamo preservare il lavoro di tanti e favorire la scelta veg, ma il cambiamento può avvenire solo con interventi strutturati dall’alto, ad esempio destinando all’agricoltura i fondi allocati per gli allevamenti.
Intanto, però, siamo felici di ogni piccolo passo avanti, e speriamo che sempre più persone decidano di abbracciare lo stile di vita veg!